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lunedì 8 luglio 2013

Cosa si osserva con un telescopio

Cosa si osserva con un telescopio

Sicuramente sappiamo cos'è un telescopio e ne abbiamo visto qualcuno a casa di un amico o in un museo-osservatorio di sfuggita. Ma sappiamo veramente come si usa e soprattutto cosa si può osservare? Spesso la risposta è negative, ecco quindi una piccola guida che spiega a cosa si avvicinano gli occhi dell'astrofilo quando avvicina la pupilla all'oculare.

Qualche precisazione: con i telescopi amatoriali le stelle rimangono dei puntini luminosi e dimentichiamoci le foto di Google immagini!



SISTEMA SOLARE


SOLE (macchie solari)

Il Sole è la nostra stella, sulla sua superficie si possono osservare le macchie solari e, con un buon telescopio e appositi filtri, le protuberanze, i filamenti e le facole.



Osservare il Sole solo con il filtro solare.






LUNA (mari, crateri, catene montuose)


La Luna è l'unico satellite naturale della Terra. Anche con un piccolo telescopio è possibile fare delle entusiasmanti "passeggiate" sulla sua superficie tra mari, crateri e catene montuose.







Sole e Luna possono essere anche fotografati con un semplice smartphone. Ecco come fare.





MERCURIO (fasi)

Mercurio è il pianeta più interno del Sistema Solare.
Proprio per questo è possibile osservare le sue fasi. Unica difficoltà il fatto che è sempre basso all'orizzonte (subito dopo il tramonto e subito prima dell'alba) per cui risente negativamente delle turbolenze degli strati bessi dell'atmosfera. 







VENERE (nubi e fasi)
Anche Venere come Mercurio è un pianeta interno, è però più alto sull'orizzonte e quindi meglio osservabile. Tuttavia con telescopi non troppo grandi se ne possono osservare solo le fasi, perchè il pianeta è rivestito da una folta coltre di nubi che non permettono di vedere dettagli sulla sua superficie.





MARTE (superficie rossa, dettagli sulla superficie, calotte polari ghiacciate)


L'osservazione del pianeta rosso risente molto della sua posizione nell'orbita intorno al sole. In condizioni favorevoli mostra i dettagli scuri sulla superficie e i poli ghiacciati. 





GIOVE (bande equatoriali, Grande Macchia Rossa, satelliti medicei: Io, Europa, Callisto, Ganimede)
Il gigante gassoso Giove è uno dei pianeti più affascinanti da osservare. Anche con piccoli telescopi è infatti possibile osservare i quattro Satelliti Galileiani (Io, Europa, Ganimede, Callisto), le bande equatoriali e la Grade Maccjia Rossa.







SATURNO (anelli con Divisione di Cassini, satelliti; Titano, Rhea, Dione)


Saturno è il più "elegante" e pparticolare dei pianeti. A piccoli ingrandimenti mostra gli anelli e i suoi satelliti (facile da osservare Titano,un po' meno Rhea e Dione). Con strumenti di media potenza si mostrano le bande equatoriali e la Divisione di Cassini. Con strumenti maggiori si possono vedere altri dettagli negli anelli come la divisione di Enke.


Ecco alcune foto di Giove e Saturno realizzate con la mia strumentazione.



COMETE (corpo, coda/e)

Le comete sono astri facili da osservare, ma visibili raramente. Bastano pochi ingrandimenti per vederne il nucleo luminoso e la coda (raramente sono più di una come nell'immagine). Sia il nucleo, sia la coda possono essere di diversi colori: dal rosso all'azzurro.






CIELO PROFONDO (DEEP SKY)


STELLE DOPPIE

Bisogna sapere che con un telescopio amatoriale le stelle rimangono dei piccoli puntini luminosi. Un modo interessante di osservarle però è quello di guardare le stelle doppie. Queste possono essere legate gravitazionalmente o sono create da un'illusione prospettica. Molte sono osservabili anche con un binocolo e alcune (come Albireo nell'immagine) sono composte da stelle di colori diversi. 



AMMASSI APERTI
Gli ammassi aperti sono agglomerati di stelle nati da una stessa nebulosa. Le stelle si presentano molto vicine ma sparse all'interno dell'ammasso. Tra i più famosi le Pleiadi (nell'immagine) e le Iadi, osservabili anche ad occhio nudo. Gli ammassi aperti sono tra gli oggetti del cielo profondo da osservare con piccoli strumenti.




AMMASSI GLOBULARI
Un altro tipo di ammasso stellare è invece quello all'interno del quale le stelle sono attratte dalle forze gravitazionali. Questi, a differenza di quelli aperti, hanno un centro nel quale si concentrano un gran numero di stelle. Sono leggermente più difficili da osservare degli ammassi aperti, ma si mostrano bene a strumenti di media potenza. Tra i più famosi quello nella costellazione dell'Ercole.







NEBULOSE DIFFUSE

Le nebulose diffuse sono appaiono molto sfumate con piccoli strumenti, salendo di qualità però si possono osservare bellissimi dettagli come le stelle formatesi al suo interno. Tra le più famose c'è la celeberrima Nebulosa di Orione (nell'immagine). 







NEBULOSE PLANETARIE
Le nebulose planetarie sono apprezzabili anche con piccoli strumenti. Salendo di potenza però si mostrano in tutta la loro bellezza. Il loro nome è dovuto ai primi osservatori che vedendone i contorni ben definiti le paragonarono ai pianeti. Tra le più famose quella del Granchio e dell'Anello (nell'immagine).



GALASSIE
Le galassie sono grandi ammassi formati da miliardi di stelle. Difficili da osservare con piccoli strumenti, si mostrano in tutto il loro splendore anche con telescopi amatoriali. La più famosa è quella di Andromeda (nell'immagine) gemella della nostra galassia, la Via Lattea. Con buoni strumenti si possono osservare diversi tipi di galassie.



Ora che sai cosa puoi osservare, scopri quanto costa un telescopio. Sarai sorpreso di poter osservare queste meraviglie con una spesa di poche centinaia di euro!

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