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domenica 19 giugno 2016

Gli amuleti Egizi

L'antico Egitto fa parte dei miei interessi fin da bambino. Qualche settimana fa però questa antica passione si è risvegliata grazie all'acquisto di un vero amuleto egizio del 500 a.C. (periodo tardo) per poche centinaia di euro. E così ho iniziato a documentarmi su questi oggetti misteriosi e affascinanti.


Scarabei, papiri, dei e animali erano tra gli amuleti più utilizzati nell'antico Egitto. Inizialmente facenti parte del corredo funebre, cominciarono ad essere indossati dagli antichi Egizi come protezione da malattie e animali.



Importantissima era la scelta del materiale. Di seguito riportiamo le pietre ed i metalli più utilizzati con le relative proprietà.

ORO - era il metallo più prezioso, simbolo del Sole e del dio Ra

ARGENTO - simbolo di purezza associato alla Luna

LAPISLAZZULI - simbolo dell'acqua e della vitalità giovanile

PIETRE DURE DI COLORE ROSSO (corniola, diaspro, corallo) - associate al sangue, richiamavano il ciclo di ella vita e della morte (con importanti rimandi alla rinascita nell'aldilà)





Ecco invece di seguito gli amuleti più utilizzati:


SCARABEO

È sicuramente l'amuleto più utilizzato nell'antico Egitto. Molti scarabei sono stati ritrovati nelle tombe egizie; in particolare lo "scarabeo del cuore" era inserito a livello del petto tra le bende del defunto durante il processo di mummificazione. Lo scarabeo simboleggiava il dio sole Ra e il ciclo di morte e rinascita.




CROCE ANSATA (ANKH)

Tra i simboli più importanti dell'antico Egitto, la croce ansata (o croce della vita) era il simbolo per eccellenza della vita e della rinascita. Accompagnava i defunti nel loro viaggio nell'oltretomba ma era indossata anche dai vivi come collana.




OCCHIO DI HORUS (WEDJAT)

L'occhio di horus poteva essere di due tipi:
- rivolto verso destra di colore bianco rappresentava il Sole o Ra
- rivolto verso sinistra di colore nero rappresentava la luna o Osiride




RANA


Animale sacro della civiltà egizia, legato alla storia della creazione del mondo, l'amuleto della rana donava fertilità a chi lo indossava.





PAPIRO



Indossato sia dai vivi che dai defunti, era il simbolo della vitalità e del vigore giovanile. Era di colore blu o verde.





BES


Amuleti del dio Bes (un nano grottesco con sembianze animali) proteggevano la casa di chi lo indossava dal malocchio e dagli spiriti maligni. Bes era anche il protettore delle danzatrici, delle partorienti e dei neonati. 

venerdì 17 giugno 2016

I Gedankenexperiments di Albert Einstein

I Gedankenexperiments (esperimenti mentali) di Albert Einstein sono probabilmente la più limpida prova della genialità del fisico e filosofo tedesco. 

Questi esperimenti prescindono dalla sperimentazione fisica, infatti sono impossibili da ricreare in natura. Sono stati prodotti con la sola forza della mente!



ESPERIMENTO DELLA DILATAZIONE DEI TEMPI

Immaginiamo che all'interno di un'astronave che viaggia a velocità prossime a quelle della luce, una sorgente di luce venga emessa, riflessa e riassorbita. Un osservatore interno ad essa (O') vedrà la luce compiere uno spostamento 2d mentre un osservatore esterno (O) vedrà compiere un percorso più lungo. Essendo la velocità della luce fissa per il secondo postulato della relatività ristretta, il tempo si dilaterà secondo la legge che segue.






PARADOSSO DEI GEMELLI

Il più famoso tra gli esperimenti mentali di Einstein è senza dubbio il paradosso dei gemelli. Se uno dei due gemelli (A) parte su una astronave che viaggia a velocità prossime a c e l'altro rimane sulla Terra (B), lo scorrere del tempo sarà diverso per i due. Se al momento della partenza i due gemelli avevano 25 anni, al ritorno B ne avrà 75 mentre A ne avrà solo 35. La legge fisica alla base del paradosso è la stessa del Gedankenexperiment precedente.



ESPERIMENTO DELLA CONTRAZIONE DELLE LUNGHEZZE

Allo stesso modo varia lo spazio per un osservatore (O) fermo sulla Terra ed uno (O') che si trova all'interno di un'astronave con velocità prossima a c in viaggio verso Plutone.








lunedì 13 giugno 2016

Le biomolecole: i lipidi

I lipidi (o grassi) sono una classe di biomolecole molto eterogenea che comprende composti chimici con una caratteristica comune: tutti i lipidi sono insolubili in acqua (e altri solventi polari) e sono solubili nei solventi apolari.



Si possono suddividere in due gruppi a seconda che subiscano o no la reazione di saponificazione.


LIPIDI SAPONIFICABILI (trigliceridi, fosfolipidi, cere)

- TRIGLICERIDI

Sono i composti principali dei grassi animali e degli oli vegetali.

Si formano per esterificazione del glicerolo con tre acidi grassi (acidi carbossilici con un numero di C compreso tra 4 e 30).



- FOSFOLIPIDI

Esteri del glicerolo (verde in figura) che a differenza dei trigliceridi hanno solo due acidi grassi esterificati (code apolari). Il terzo gruppo OH è esterificato con un gruppo fosfato (arancione) legato ad un gruppo azotato (blu) che costituiscono la "testa" polare del fosfolipide.



Un doppio strato di fosfolipidi (disposti con le code interne e le teste esterne)
costituisce le membrane cellulari.


- CERE

MIscugli complessi di esteri, alcoli, acidi grassi solidi (con più di 14 C).
Sono sempre solide e hanno funzione di protezione e impermealizzante.




LIPIDI INSAPONIFICABILI (terpeni, steroidi, vitamine liposolubili)

- TERPENI

Composti di origine vegetale costituiti da una catena idrocarbutica insatura con gruppi carbonilici (CO) e ossidrilici (OH). 
Le loro miscele formano gli oli essenziali.

- STEROIDI

Hanno struttura ciclica e svolgono diverse funzioni.
Lo steroide più conosciuto è il colesterolo da cui derivano i sali binari utili nella digestione e gli ormoni sessuali testosterone ed estradiolo.

- VITAMINE

Sono dette liposolubili le vitamine A, D2, D3, E e K.